Provo a fare un po' di ordine sugli avvenimenti delle ultime 48 ore a Rio perchè questa città offre sempre qualcosa di nuovo, una chicca che può cambiarti davvero la giornata e le Olimpiadi non possono che amplificare il tutto.
Abbiamo assistito a grandi gare, non per ultimo il match di basket Francia-Serbia all'Arena Carioca 1. Una partita non del tutto entusiasmante nel primo periodo con il dominio dei francesi e la rimonta con sorpasso nel terzo periodo dei connazionali di Djokovic, presente sulle tribune dell'arena. Sul finale però si accende la sfida e il pubblico non può che godere delle giocate dei cestisti: la spuntano i cugini francesi di un misero punticino.
Nel mentre si conoscono amici volontari presenti nelle decine di location olimpiche sparse per la città. Per rendervi l'idea della grandezza della metropoli brasiliana vi dico solo che mi servono quasi due ore per raggiungere il Parco Olimpico di Barra de Tijuca, luogo in cui si svolgono tantissime gare, e casa mia in zona Flamengo (zona quasi centrale della città).
La chicca è però arrivata ieri sera con la festa a Casa Italia. Partiamo dal presupposto che tramite un volontario siamo riusciti a ottenere i pass e ad entrare. La location è qualcosa di straordinario: siamo sull'oceano con vista mozzafiato sulla spiaggia di San Conrado, vicino alla favela di Rocinha, la più grande del mondo con circa 150 000 abitanti. Più precisamente, siamo a Ponta do Marisco (cercate su google per farvi un idea!).
Poi parte la festa con il buffet e l'open bar; il discorso di Malagò e la celebrazione delle medaglie di giornata danno via alle danze nella sala principale. Musica italiana, brasiliana e commerciale non mancano a far ballare anche alcuni atleti (Pellegrini, Magnini, Russo) e lo staff Coni capitanato dagli ex olimpionici Yuri Chechi e Fiona May. In tutto ciò spunta l'anima della festa: la chicca nella chicca porta il nome di dj Francesco. Sul web sono riuscito a trovare un video che propone un momento della serata antecedente le danze, ci siamo anche noi.
Oggi invece la bella giornata mi ha spinto fino a Copacabana. Qua non c'è molto da dire, le immagini parlano da sole. La spiaggia è piena di vita, una città nella città con gente che fa la qualsiasi; tanto sport e relax in compagnia di una noce di cocco ghiacciata da sorseggiare. C'è addirittura chi vende delle ricostruzioni delle medaglie di Rio 2016. In serata, sempre sulla spiaggia di Rio, siamo stati a vedere il beach volley con una vittoria e due sconfitte per gli azzurri.
Sono successe tante cose ma la testa è per domani, il grande giorno. Qualcuno direbbe che domani iniziano ufficialmente i Giochi Olimpici, ma io sono per l'uguaglianza degli sport olimpici e dico semplicemente che domani inizia lo spettacolo olimpico. La mia avventura olimpica ha ufficialmente inizio.
Abbiamo assistito a grandi gare, non per ultimo il match di basket Francia-Serbia all'Arena Carioca 1. Una partita non del tutto entusiasmante nel primo periodo con il dominio dei francesi e la rimonta con sorpasso nel terzo periodo dei connazionali di Djokovic, presente sulle tribune dell'arena. Sul finale però si accende la sfida e il pubblico non può che godere delle giocate dei cestisti: la spuntano i cugini francesi di un misero punticino.
Nel mentre si conoscono amici volontari presenti nelle decine di location olimpiche sparse per la città. Per rendervi l'idea della grandezza della metropoli brasiliana vi dico solo che mi servono quasi due ore per raggiungere il Parco Olimpico di Barra de Tijuca, luogo in cui si svolgono tantissime gare, e casa mia in zona Flamengo (zona quasi centrale della città).
La chicca è però arrivata ieri sera con la festa a Casa Italia. Partiamo dal presupposto che tramite un volontario siamo riusciti a ottenere i pass e ad entrare. La location è qualcosa di straordinario: siamo sull'oceano con vista mozzafiato sulla spiaggia di San Conrado, vicino alla favela di Rocinha, la più grande del mondo con circa 150 000 abitanti. Più precisamente, siamo a Ponta do Marisco (cercate su google per farvi un idea!).
Poi parte la festa con il buffet e l'open bar; il discorso di Malagò e la celebrazione delle medaglie di giornata danno via alle danze nella sala principale. Musica italiana, brasiliana e commerciale non mancano a far ballare anche alcuni atleti (Pellegrini, Magnini, Russo) e lo staff Coni capitanato dagli ex olimpionici Yuri Chechi e Fiona May. In tutto ciò spunta l'anima della festa: la chicca nella chicca porta il nome di dj Francesco. Sul web sono riuscito a trovare un video che propone un momento della serata antecedente le danze, ci siamo anche noi.
Oggi invece la bella giornata mi ha spinto fino a Copacabana. Qua non c'è molto da dire, le immagini parlano da sole. La spiaggia è piena di vita, una città nella città con gente che fa la qualsiasi; tanto sport e relax in compagnia di una noce di cocco ghiacciata da sorseggiare. C'è addirittura chi vende delle ricostruzioni delle medaglie di Rio 2016. In serata, sempre sulla spiaggia di Rio, siamo stati a vedere il beach volley con una vittoria e due sconfitte per gli azzurri.
Sono successe tante cose ma la testa è per domani, il grande giorno. Qualcuno direbbe che domani iniziano ufficialmente i Giochi Olimpici, ma io sono per l'uguaglianza degli sport olimpici e dico semplicemente che domani inizia lo spettacolo olimpico. La mia avventura olimpica ha ufficialmente inizio.